CODICE ETICO

Lo Studio Legale Salustri è uno studio professionale in cui lavorano avvocati e con il quale collaborano dottori commercialisti, ingegneri, medici legali, con sede in Roma, Viale Giuseppe Mazzini n. 131 (lo “Studio”). Lo Studio ha approvato il presente Codice Etico (il “Codice” o il “Codice Etico”), che identifica i valori e criteri di condotta ai quali deve attenersi ogni componente dello stesso.

 

Articolo 1 – Ambito di applicazione

 

Il Codice Etico si applica agli avvocati, consulenti, collaboratori e dipendenti dello Studio, nonché a qualsiasi altro soggetto che agisca in nome o nell’interesse dello Studio (i “Destinatari”). Tutti i Destinatari, senza distinzioni ed eccezioni, sono obbligati ad osservare i principi di cui al presente Codice Etico nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità, nella consapevolezza che il rispetto del Codice Etico costituisce parte essenziale della prestazione di lavoro e professionale. Il presente Codice Etico fa salva l’applicazione delle norme di legge, nonché dei contratti di lavoro e delle procedure interne, applicabili ai Destinatari, che i Destinatari sono comunque tenuti ad osservare.

 

Articolo 2 – Principi generali

 

I Destinatari osservano i più elevati standard di condotta etica. Nell’assolvimento dei propri compiti essi devono agire con onestà, decoro, discrezione, correttezza, trasparenza e lealtà. I professionisti dello Studio sono tenuti ad agire nel rispetto del Codice Deontologico Forense, nonché in conformità alla legislazione professionale e alle applicabili norme vigenti in Italia. Le attività svolte dai Destinatari del presente Codice devono essere svolte con impegno e rigore professionale, con il dovere di fornire apporti professionali adeguati alle funzioni e alle responsabilità assegnate e di agire in modo da tutelare il prestigio e la reputazione dello Studio.

 

Articolo 3 – Doveri di diligenza e competenza professionale

 

I professionisti dello Studio sono tenuti ad adempiere i propri doveri professionali con diligenza, nonché a curare costantemente la propria preparazione professionale, conservando e accrescendo le conoscenze con particolare riferimento ai settori nei quali svolgono la propria attività.

 

Articolo 4 – Dovere di riservatezza

 

I Destinatari sono tenuti a mantenere la massima riservatezza riguardo alle informazioni di cui vengano a conoscenza e si obbligano a non divulgare con alcun mezzo informazioni non di pubblico dominio relative ai clienti ed agli incarichi affidati allo Studio. I Destinatari sono tenuti a rispettare l’obbligo del segreto professionale e ad assicurare la massima riservatezza in relazione alle notizie e alle informazioni direttamente o indirettamente apprese dai clienti e dai soggetti con cui entrano in contatto nell’ambito della propria attività professionale, nell’osservanza delle norme giuridiche vigenti e di quelle espressamente previste per il trattamento dei dati personali.

 

Articolo 5 – Dovere di onestà

 

Tutti i Destinatari devono svolgere la propria attività professionale con rettitudine e onestà, astenendosi da condotte illecite e dal porre in essere pratiche di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi e sollecitazioni di vantaggi personali. In particolare, è severamente vietato corrispondere o offrire, direttamente o indirettamente, pagamenti, utilità e altri vantaggi a enti o imprese, pubblici ufficiali e dipendenti pubblici o privati, per influenzare o compensare l’ottenimento di incarichi o atti in favore dello Studio. È inoltre proibita l’accettazione di denaro o altre utilità da persone o aziende che sono o intendono entrare in rapporti di affari o professionali con lo Studio. Atti di cortesia (sia fatti che ricevuti), quali omaggi o forme di ospitalità, sono consentiti esclusivamente se di modico valore e comunque tali da non compromettere l’integrità o la reputazione di una delle parti e da non poter essere interpretati come finalizzati ad acquisire vantaggi in modo improprio.

 

Articolo 6 – Dovere di imparzialità

 

Lo Studio e i Destinatari si astengono da ogni discriminazione in base all’età, al sesso, all’orientamento sessuale, allo stato di salute, alla razza, alla nazionalità, alla provenienza sociale, alle opinioni politiche e alle credenze religiose.

 

Articolo 7 – Rapporti con le autorità

 

I rapporti con la magistratura, i pubblici ufficiali e le altre autorità devono essere improntati alla dignità e al rispetto quali si convengono alle reciproche funzioni. I Destinatari sono tenuti a offrire, nel rispetto del segreto professionale e delle norme deontologiche e di legge vigenti, la massima collaborazione all’Autorità Giudiziaria ed alle pubbliche autorità.

 

Articolo 8 – Violazione del Codice Etico

 

Ferme restando le sanzioni previste dalla legge e/o dall’ordinamento professionale, l’inosservanza del presente Codice Etico costituisce una violazione del rapporto fiduciario con lo Studio che può di conseguenza adottare misure adeguate e proporzionate nei confronti dei Destinatari che se ne rendessero responsabili.